giovedì 19 dicembre 2019

Una poesia di James Joyce

Il crepuscolo da ametista va
facendosi blu cupo,
il lume accende di pallido verde
gli alberi del viale.

Il vecchio piano suona un'aria
serena e lenta e gaia;
lei si piega sui tasti gialli,
di qua inclina il capo.

Pensieri schivi e seri grandi occhi e mani
vaganti come credono...
Il crepuscolo si fa blu scuro
con luci di ametista.


Ecco lo scrittore che si tramuta in poeta esprimendo in questa lirica "la tavolozza pittorica" della poesia, colori cangianti attraverso lo scorrere dei versi, dipingono un paesaggio dalle cromie alternanti che offrono al lettore la bellezza temporale dell'attimo fuggente.

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