martedì 17 dicembre 2019

La vera poesia buca la pagina

Si dice a volte di un attore particolarmente bravo o di un'attrice incredibilmente fotogenica che "bucano lo schermo" ed è assolutamente vero; individui con particolari abilità psicofisiche riescono a catturare l'attenzione degli spettatori con la loro presenza scenica, imponendosi con forte personalità e, facendo la differenza tra il grande professionista e la comparsa occasionale, poi, nel mezzo, c'è sempre la mediocre popolarità. Possiamo dire altrettanto della vera Poesia, e, mi piace scrivere con la lettera maiuscola l'arte della Poesia, ritenendola un altissimo mezzo di comunicazione tra i sensibili e per gli appassionati. La vera Poesia buca la pagina! Un testo poetico valido s'impone immediatamente per quella sorta di magia e di mistero che può comportare, oppure rapisce per una rapidità luminosa che ci cattura e sorprende quasi con sgomento, ed altrettanto fortemente ci prende per sempre, come un gioiello prezioso, un suo verso che memorizziamo nello scrigno mnemmonico delle nostre sinapsi.
Personalmente, dall'età di sei anni non ho più dimenticato ed ogni tanto mi viene spontaneo come un mantra ripetermi: " Ma secco è il pruno e le stecchite piante di nere trame segnano il sereno". Perchè? Perchè questo verso? Inconsciamente forse si tratta di una descrizione che la mia parte malinconica ha condiviso subito ed ha fatto sua.

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