Resta con me questa sera,
tu che hai bussato alla mia porta.
Fermati, fuori fa freddo.
Pane e vino ci terranno compagnia,
il fuoco riscalderà il tuo cammino.
E' lunga la strada per Gerusalemme.
E' triste il passo del solitario.
Domani saliremo insieme
la collina degli ulivi,
poi scenderemo giù fino al mare.
Partiremo per terre lontane
dove il sole brucia le messi,
dove l'acqua non nutre la fonte,
dove la mano afferra illusioni.
E' fatica la strada per Gerusalemme.
E' speranza il pianto di quel bimbo.
(Vitale Tagliaferri - tratto da " Acqua di torrente ")
Onoratissimo...Grazie, Giulia...(Vitale Tagliaferri)
RispondiEliminaE' un piacere per me annoverarti tra i cari amici poeti!
RispondiEliminaLa forza di un pensiero che va oltre l'illusione ed evoca possibilità.
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